Luca Ferrari

Partner | Milano


Segretaria Marta Valente

 

Luca è un soci nel team corporate a Milano ed è il responsabile globale del settore sport.

Ha maturato la propria esperienza come consulente per aziende attive nei mercati nazionali ma soprattutto all’estero, con particolare riferimento alle strategie di sviluppo internazionale e ai contratti e transazioni attraverso cui vengono attuate.

Alla formazione di diritto internazionale, Luca ha affiancato, sin dall'inizio del proprio percorso professionale, la specializzazione nel diritto sportivo, grazie alla quale ha progressivamente allargato l'ambito di consulenza al settore dello sport. In questo caso, oltre ad assistere la clientela corporate, quali sponsor, produttori di abbigliamento e equipaggiamento tecnico, agenzie di marketing sportivo e media companies, Luca assume il ruolo di trusted advisor di atleti, allenatori, agenti e manager sportivi.

Nell'operatività quotidiana, Luca guida un gruppo di professionisti dislocati nelle principali sedi di Withers in Europa, USA e Asia, fornendo e coordinando un servizio altamente specializzato che copre ogni aspetto legale e fiscale di un'ampia gamma di attivita', comprendenti operazioni commerciali, joint venture, organizzazione di business operations, contratti di sponsorizzazione, trasferimenti internazionali di calciatori, contratti di prestazione sportiva, organizzazione di eventi, investimenti diretti e incarichi di gestione patrimoniale, regolamentazione di competizioni e di leghe, pubblicazioni editoriali e tutela della reputazione, arbitrati sportivi commerciali e disciplinari e contratti per la licenza di diritti audiovisivi e di proprietà intellettuale.

Luca ha pubblicato numerosi articoli sul diritto sportivo e commerciale in Italia, Inghilterra, Paesi Bassi, Svizzera e Svezia, collabora con l’ 'International Sports Law and Taxation Review' ed è membro dell'editorial board di 'World Sports Law Report'.

IL MIO PROFILO IN UN MINUTO

L'ispirazione è nata ammirando il nonno, avvocato a Pordenone.

Come dice sempre il mio vecchio amico Oliver Bierhoff (ex giocatore del Milan e della nazionale tedesca, di cui è ora dirigente), sono uno di quei calciatori falliti che raccontano di come avrebbero avuto una brillante carriera da professionista, se quell’infortunio al ginocchio non li avesse ha bloccati. Eccomi: un calciatore mancato diventato avvocato.

Dopo la laurea con una tesi in diritto privato internazionale, ho iniziato la mia carriera nel campo del diritto commerciale, aiutando le aziende italiane a fare affari in tutto il mondo. In quei primi anni, ho anche fatto un’incursione pionieristica nel diritto sportivo (attrazione fatale), iniziando col dare consulenza all’Udinese Calcio in relazione ai numerosi (e riusciti) trasferimenti internazionali dei suoi giocatori. In poco tempo ho finito col diventare consulente per varie squadre di calcio, agenti e dirigenti e ora sono responsabile globale del settore sport di Withers.

Nei miei primi anni di lavoro ho avuto la fortuna di farmi le ossa, professionalmente parlando, attraverso casi che coinvolgevano nomi di spicco, come Alessandro Del Piero, Gianluca Vialli, Roy Hodgson e Kaká. Una specie di nirvana, se sei un appassionato di sport. Dopo molti anni in questo settore e dopo aver lavorato con molti personaggi famosi degli sport più vari, nella mia memoria ha ancora un posto speciale la vittoria nella sfida contro i limiti per i calciatori extra-comunitari: nell’estate del 2000, riuscii a ottenere la piena assimilazione ai giocatori UE per Pavel Nedvĕd (all’epoca, la Repubblica Ceca non faceva parte dell’Unione Europea).